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Il social listening in 5W

2024-12-22 11:15

Federica

Il social listening in 5W

Che cos'è il social listening?

Da buona social listener, ho fatto social listening sul social listening. Cioè, ho digitato “social listening” sul motore di ricerca, e analizzato i principali risultati della pagina (che non è un campione rappresentativo, né la stessa lista nello stesso ordine che uscirebbe a te, ma quello che l’algoritmo ha scelto di mostrare a me)


Gli articoli che ho letto spesso confondono sul significato del termine, o sono definizioni incomplete, poco pragmatiche, e soprattutto con una distorsione di fondo (che avrà anche questo articolo, ma metto le mani avanti): ognuno prova a vendere il suo prodotto o servizio. E questo prodotto o servizio include principalmente una macchina, minimizza l’intervento umano, e automatizza processi che – per natura del social listening – richiedono capacità di analisi e di riflessione che un software non ha.


Da buon essere umano, che prova a vendere un servizio meno informatico e più sociologico, rispondo alla domanda di cui sopra provando a dare una definizione semplice ed essenziale del social listening con la regola delle 5 W.


 


WHAT


Il social listening è l’ascolto dei social media. Nel concreto, fa riferimento ad attività di analisi e monitoraggio dei dati digitali allo scopo di estrarre informazioni utili a un obiettivo (in basso ne elenco qualcuno). Oggetto di queste attività sono, dunque, i dati digitali, cioè ogni traccia della nostra esperienza online: post pubblicati sui social network, like ai contenuti, ricerche effettuate sui motori di ricerca o visite ai siti web, e così via. Questi (esempi di) metadati rimangono nell’enorme database del web, e forniscono informazioni sulle opinioni, sul comportamento e – potenzialmente – sulle caratteristiche sociodemografiche dellə utenti.


 


WHO


Fa social listening chi ha le risorse per farlo, ossia le competenze e gli strumenti adatti. I software e le piattaforme vendute allo scopo fanno (solo) metà del lavoro necessario: raccolgono e rielaborano i dati, propongono insight potenzialmente utili (o meno). La metà umana del lavoro ha il ruolo indispensabile di impostare gli strumenti informatici in modo che restituiscano i risultati giusti (nel duplice senso di corretti e adatti allo scopo), di osservare i dati digitali e, nondimeno, di interpretarli.


 


WHEN


Si può fare social listening più o meno in tempo reale, o analizzare dati storici. Il periodo temporale dipende dall’obiettivo, dalla presenza in rete dellə richiedente, e dalla (o dai limiti della) raccolta dati.


Si fa spesso social listening in tempi di crisi (reputazionale, ad esempio) o di campagna (elettorale o di marketing), provando a modellare le proprie idee o il proprio prodotto sui risultati rilevati.


Si dovrebbe fare social listening sempre. E non per formulare proposte (che siano servizi, prodotti di consumo, o programmi politici) modellate sulle idee e sulle preferenze dellə cittadinə o dellə clienti. Ma per realizzarle tenendo conto delle loro esigenze e bisogni.


 


WHERE


I luoghi del social listening sono i social media: principalmente (ma non solo) blog, forum, social network e siti di recensioni di prodotti o servizi. Possono essere gli spazi di discussione e condivisione che riguardano te, la tua rete, il tuo Brand, il tuo settore o il tuo contesto di riferimento.


 


WHY


In rete trovi molte risposte a questa domanda, ma quasi solo in relazione al marketing aziendale. Si può fare social listening per così tanti motivi che un elenco non sarà mai esaustivo. Dipende – tra le altre cose – da chi sei, che prodotto o servizio offri, in quale ambito operi e quali obiettivi hai. Può servire raccogliere informazioni per monitorare e migliorare la tua reputazione digitale, esaminare le tue performance social o l’andamento delle campagne, conoscere le opinioni dellə utenti sui tuoi prodotti e servizi, analizzare la concorrenza o il mercato, identificare influencer o opinion leader.


Che tu sia unə imprenditorə, impiegatə di un’azienda o di un’istituzione, un politico o unə liberə professionista, c’è sempre un motivo per monitorare e analizzare quello che accade in rete. E se sei arrivatə fino a qui, sia che tu sappia già cosa può servirti o che voglia capirlo insieme a me, scrivimi a federica@thesociallistener.it.